saec. IV
Agennio Urbico è l’autore di uno dei testi agrimensori conservati nel Corpus Agrimensorum Romanorum. La forma onomastica presenta qualche variazione nella tradizione manoscritta, per cui l’autore talvolta viene anche denominato Agen(n)us Vrbicius nella letteratura moderna.
Il suo trattato, intitolato De controuersiis agrorum, verte sulle differenti controversie legali relative ai terreni e sul modo in cui ognuna di esse deva essere risolta. Il testo conservato contiene la descrizione dell’architettura originale dell’opera perduta, che sarebbe stata formata da almeno sei libri: il primo era dedicato all’artifex, il secondo all’ars, il terzo alla scientia metiundi, il quarto conteneva il testo conservato sulle controversie; sul quinto e sul sesto sappiamo soltanto che continuavano la trattazione della scientia metiundi. Non c’è modo però di essere sicuri che i frammenti che non riguardano le controversie provengano sempre dal quarto libro.
In assenza di indizi esterni, la cronologia di Agennio Urbico dipende per intero dalla datazione del suo trattato, stabilita con buoni criteri nel IV secolo. [D. Paniagua]