saec. III ex./IV in.
Marco Cezio Faventino è probabilmente databile nel III secolo d.C., ma i margini cronologici oggettivi per la sua datazione presentano come terminus post quem Vitruvio, la cui opera De architectura è utilizzata come fonte da Cezio, e come terminus ante quem Palladio, che, a sua volta, utilizza l'opera di Faventino. Questo vuol dire che i margini cronologici sono I secolo a.C.-V d.C. Cezio Faventino compose un compendio di architettura che si è trasmesso sotto tre titoli diversi: Artis architectonicae priuatis usibus adbreuiatus liber, Capitula artis architectonicae de diuersis fabricis e De diuersis fabricis architectonicae. L'opera è costruita sostanzialmente come una rielaborazione abbreviata della fonte principale, il De architectura di Vitruvio, di cui risulta pressoché una versione epitomata. [D. Paniagua]