saec. VI med.
Attivo in ambito orientale, forse a Costantinopoli, questo grammatico fu allievo di Prisciano (meus, immo communis omnium hominum praeceptor[…] grammaticus Priscianus) e maestro di scuola, come dimostra la dedica della sua opera all’allievo Cratero. Di conseguenza egli va datato verso la prima metà del VI secolo. Il suo nome compare sovente al genitivo in molti manoscritti e viene frequentemente trasmesso in modo impreciso come Euticius o Eutitius. Cassiodoro lo colloca per errore fra gli orthographi antiqui, contrapponendolo a Prisciano, che invece è chiamato modernus. [A. Balbo]