Datazione incerta
La formula di attribuzione pseudo-Gargilio Marziale viene impiegata normalmente per indicare l’autore delle Curae boum, breve trattato veterinario sui rimedi medicinali per i buoi malati, trasmesso dal codice Leiden, Voss. lat. F. 71. In questo codice il titolo completo dell’opuscolo compare come Curae boum ex corpore Gargili Martialis, ma in base allo studio dello stile e della sintassi dell’opera la critica moderna respinge tendenzialmente la possibilità che sia stata scritta da Gargilio Marziale.
Sotto la stessa formula di attribuzione autoriale l’Index del ThlL colloca anche un breve testo, ivi presentato come Fragmenta ps.-Gargilii Martialis, che è tramandato da alcuni codici (San Gallo, Stiftsbibl., cod. 753; Leiden, Voss. lat. O. 92; Bruxelles, Bibl. Roy., 2419-2431; Cambridge, Univ. Library, St Peter 222; London, British Library, 12.E.XX) subito dopo l’ultimo capitolo delle Medicinae ex holeribus et pomis di Gargilio Marziale come se formasse parte di quest'opera. Maire, responsabile dell’ultima edizione critica delle Medicinae ex holeribus et pomis, ritiene che non ci sia motivo per far comparire questo additamentum nell’edizione del testo di Gargilio Marziale poiché, in realtà, si tratta di una rielaborazione di materiali, anche se forse provenienti dallo produzione scritta di questo autore. [D. Paniagua]