saec. IV-V
Giulio Esuperanzio è autore di una breve epitome della guerra civile tra Mario e Silla (Opusculum). Elementi interni all'opera, quali il lessico, lo stile, i richiami intertestuali dimostrano che egli visse nel IV secolo (Zorzetti). Tale datazione trova conferma nella diffusione nel IV e V secolo del cognomen Exuperantius (Galdi); di un Exuperantius ci parla anche Rutilio Namaziano, I 213-216. Non ci sono elementi certi per identificare il personaggio menzionato nel De reditu suo. I pochi versi a lui dedicati ci dicono che era il padre di un giovane di nome Palladio, parente di Rutilio, anche se non è chiaro di che natura fosse il rapporto di parentela. Sappiamo che Palladio giunse a Roma dalla Gallia per motivi di studio mentre il padre ricopriva alte cariche nelle Gallie e si distingueva per aver sedato rivolte nell'Armorica. Non sono mancati tentativi di identificare l'Esuperanzio di Rutilio con l'autore dell'opusculum (Vessereau-Préchac), tuttavia tale identificazione tende a essere messa in dubbio dagli studiosi sia di Giulio Esuperanzio sia di Rutilio Namaziano (Zorzetti, Fo). [S. Musso]