saec. IV
Il nome di Iulius Honorius è dato dall’addendum che un allievo ha aggiunto alla fine della Cosmographia, dove così è chiamato il magister peritus atque sine aliqua dubitatione doctissimus autore dell’operetta (§§ 50-51). Di conseguenza è stata proposta l’identificazione col quel Iulius Orator autore di un libellus utile ad apprendere qualche nozione di cosmografia che Cassiodoro consiglia ai monaci (Inst. 1, 25, 1). Una tale convergenza è poi assicurata dalle parole con cui Cassiodoro descrive l’operetta di Iulius Orator: la corrispondenza, infatti, con il trattato di Giulio Onorio è perfetta, anche in termini di disposizione della materia.
Oltre a questo dato, tuttavia, è assai difficile reperire altre notizie; certamente le Institutiones di Cassiodoro costituiscono un terminus ante quem; medesimo valore hanno le frequenti citazioni della Cosmographia inserite da Giordane nei Getica, composti tra il 551 e il 555. Per quanto riguarda, invece, il terminus post quem, esso è dato dalla menzione (§44) della fondazione della città di Costantina (Qacentina, in Algeria) da parte di Costantino, avvenuta nel 313. [A. Borgna]