saec. VI (ante Cassiodorum)
Martirio, figlio di Adamanzio, è autore di un’opera intitolata De b muta et v vocali. Nell’explicit del codex Monacensis 766 egli è definito grammaticus e Sardianus, ovvero proveniente da Sardi. Che fosse realmente un grammaticus non siamo certi, tuttavia bisogna notare che, per sua stessa ammissione, suo padre era doctor elocutionis Latinae. Per quanto invece riguarda la provenienza, l’aggettivo Sardianus ben si accorda con la conoscenza della lingua greca che emerge chiaramente dalla sua opera e col milieu culturale in cui deve essere vissuto, se Bücheler non s’ingannava nell’identificare il Memnonius di cui Martirio afferma di aver sentito personalmente un discorso col padre del celebre poeta Agazia. La sua vita andrebbe pertanto collocata nel VI secolo d.C., prima sicuramente del 580, forse nella prima metà del secolo (Kaster). [A. Balbo-S. Mollea]