In occasione del Digital Humanities Day 2021 (https://dhcenternet.org/initiatives/day-of-dh/2021), evento di cui l'Università del Piemonte Orientale è partner, DigilibLT presenta i ricordi, i bilanci e le riflessioni del gruppo di ricerca, includendo anche alcuni tra i giovani che, in questi dieci anni, hanno mosso i primi passi nell'ambito dell'Informatica Umanistica proprio collaborando con DigilibLT.
Un’esperienza nuova, interessante e stimolante
Da profano sono entrato a contatto con un mondo nuovo… ok, esco dal “mood” dei tag.
Avvicinarmi alle digital humanities e al progetto DigilibLT è stata prima di tutto una piacevole sorpresa: dopo i timori iniziali per sistemi e linguaggi oscuri che, da storico giovane ma “vecchio stile”, ritenevo ostici e a me lontani, sto scoprendo un nuovo modo di guardare i testi, di leggerli e sì, anche di viverli. Sto imparando ad essere più attento, più filologo, ripercorrendo e accarezzando, tra le pieghe delle parole, delle lacune e delle integrazioni, il lungo viaggio che, nel mio caso le opere giuridiche, hanno compiuto per arrivare a noi e trovare in questa libreria digitale una nuova casa in attesa di traslocare chissà dove li porterà il futuro.
Nell’ambito del progetto mi sono occupato, a cavallo tra 2020 e 2021, della preparazione del testo e della marcatura XML di Gai Institutionum commentarii quattuor, di Collatio legum mosaicarum et romanarum e dei libri VI-XI del Codex Theodosianus, affrontando anche dal punto di vista del contesto storico un ambito per me nuovo.
Un bilancio? Tanta soddisfazione per aver contribuito, seppur in piccolissima parte, a qualcosa di grande e la voglia di continuare un percorso nel quale so di aver tanto, tantissimo da imparare.
Ah dimenticavo…