Edizione di riferimento:
L. Ampelius, Aide-mémoire (Liber memorialis), texte établi et traduit par M.-P. Arnaud-Lindet, Paris 1993 (Collection des Universités de France).
Il Liber memorialis fu scritto da Lucio Ampelio in data incerta, ma probabilmente fra il III e il IV secolo d.C. La conservazione dell'opera si deve a una felice circostanza: Claude de Saumaise si procurò una copia privata del testo di quest’opera, proveniente da un manoscritto antico che più tardi sarebbe scomparso. Di conseguenza, la copia di de Saumaise – oggi München, CLM 10383° –, su cui è basata la sua editio princeps del Liber memorialis (pubblicata nel 1638), è diventata l'unico testimone della trasmissione manoscritta dell'opera. L’opuscolo, composto con una finalità eminentemente didattica o scolastica, contiene cinquanta capitoli monografici in cui sono raccolte notizie elementari di tipo astronomico (1-3), fisico-naturalistico (4-5), geografico (6-8), mitologico (9), storico (10-47) e politico (48-50). La sezione storica costituisce la parte più ampia dell’opera e comprende gli avvenimenti di storia politica più importanti accaduti a partire dall’impero assiro fino all’epoca dell’Imperatore Traiano. L’esposizione è caratterizzata da uno stile semplice e molto chiaro che risulta del tutto appropriato al proposito formativo dell’opera. [D. Paniagua]