Edizione di riferimento:
Rhetores Latini Minores, ex codicibus maximam partem primum adhibitis emendabat Carolus Halm, Lipsiae 1863, 590-592 (Bibliotheca Scriptorum Graecorum et Romanorum Teubneriana)
L’operetta retorica attribuita a uno sconosciuto Clodianus si trova nel manoscritto miscellaneo Bern, Bürgerbibliothek 363, del IX secolo, che contiene anche il commento serviano (B) e Orazio. Essa comprende tre pagine (590-592) nell’edizione Halm e presenta un contenuto solo parzialmente coerente con il titolo: infatti agli status sono dedicate le prime sedici righe, poi seguono più di 60 righe sulle definizioni nominali (un argomento proprio anche di Boezio) e una breve sezione etica consacrata al conoscere se stessi. Già per Halm si trattava di testi differenti raccolti insieme dai copisti e attribuiti a Clodianus in quanto, probabilmente, costui era stato l’autore della prima sezione retorica. Secondo Hadot il testo fa parte della seconda edizione del commento di Boezio alle Categorie di Aristotele, ma non vi è certezza in proposito. Nulla si può dire esattamente sulla datazione. [A. Balbo]