Edizione di riferimento:
Iordanis Romana et Getica, recensuit Theodorus Mommsen, Berolini apud Weidmannos 1882, in Monumenta Germaniae Historica inde ab anno Christi quingentesimo usque ad annum millesimum et quingentesimum, edidit Societas Aperiendis Fontibus Rerum Germanicarum Medii Aevi, Auctorum antiquissimorum tomi V pars prior, Berolini apud Weidmannos 1882
I Romana, che l’autore (Rom. 6-7) definisce storiuncula rivolta a mediocres, sono una sorta di sommario di storia universale e di storia romana, in cui Jordanes, prendendo le mosse da Adamo, tratta di Abramo, dei re Assiri, dei Medi e della dominazione tolemaica in Egitto sino ad età augustea (capp. 1-84). Giunto a questo punto l’autore, compiendo un salto all’indietro, torna a narrare la storia di Roma dalla fondazione romulea sino all’età giustinianea, con notazioni via via più dettagliate (capp. 85-388). Resta molto dubbio se e quanto i Romana di Jordanes dipendessero dalla perduta Storia romana di Simmaco e dalle tradizioni della famiglia degli Anicii (come ipotizzato da Enßlin, ma vd., con diverse conclusioni, Croke e Girotti), tanto più che lo stesso storico sostiene (Rom. 2) di aver attinto da una pluralità di fonti (ex dictis maiorum floscula carpens). [G. Vanotti]