Edizione di riferimento:
P. Mastandrea, Un Neoplatonico latino. Cornelio Labeone (Testimonianze e frammenti), Leiden 1979.
Diciotto sono i frammenti delle opere di Labeone, raccolti nell’edizione Mastandrea, tutti di certa attribuzione, in quanto recanti il nome dell’autore: di questi i primi sette risalgono al De fastorum libris e sono trasmessi da Macrobio (1, 5); da Giovanni Lido (2, 3, 4, 6); da Anastasio Sinaita (7). I frammenti 8 e 9, risalenti nell’ordine a Giovanni Lido e a Fulgenzio, vanno ascritti ai Libri Etruscae disciplinae. Dal De diis animalibus provengono i frammenti 10-17, trasmessi da Servio (10), dal Danielino (12a), da Macrobio (12b), da Agostino (11, 13, 14, 15, 16, 17). Infine, il solo frammento 18 proviene dal De oraculo Apollinis Clarii ed è tradito da Macrobio. La maggior parte di essi discute aspetti dei riti e delle festività del calendario pagano. [G. Vanotti]