Edizione di riferimento:
Nonio Marcello, De compendiosa doctrina, edizione critica a cura di Paolo Gatti, Rossanna Mazzacane, Emanuela Salvadori, vol. I Libri I-III a cura di Rosanna Mazzacane, con la collaborazione di Elisa Magioncalda, Introduzione di Paolo Gatti; vol. III libri V-XX, a cura di Paolo Gatti e Emanuela Salvadori, Firenze 2014.
Nonii Marcelli, De compendiosa doctrina libri XX, ed. W.M. Lindsay, 3 voll., Leipzig 1903 (Leipzig 2003) (Bibliotheca Scriptorum Graecorum et Romanorum Teubneriana).
L’opera di Nonio, una raccolta lessicografica, è intitolata De conpendiosa doctrina ad filium ed è articolata in venti libri di ampiezza molto diseguale. Già nel titolo essa rivela un duplice intento programmatico: brevità e insegnamento. I libri affrontano, ognuno, differenti aspetti della lessicografia. In particolare, i libri I-XII sono dedicati a fenomeni di tipo linguistico, per lo più morfologici o polisemici; i libri dal XIII al XX presentano invece elenchi di vocaboli, raggruppati a seconda del loro ambito semantico: imbarcazioni, capi di abbigliamento, recipienti, calzature, colori degli indumenti, cibi e bevande, armi, rapporti di parentela.
Al lemma Nonio fa seguire un’interpretazione più o meno precisa, più o meno estesa. Vengono quindi riportati uno o più passi di autori che, grazie alla loro auctoritas, attestano quanto si è affermato nell’interpretazione. Questi auctores risalgono in massima parte al periodo repubblicano, con una predilezione per i poeti; numerosi sono coloro di cui non ci è giunta l’opera intera e per i quali Nonio, che si serviva evidentemente di una biblioteca piuttosto ben fornita, rappresenta un’indispensabile fonte indiretta (Pomponio, Novio, Lucilio, Accio, Varrone menippeo, tanto per ricordarne alcuni).
Wallace M. Lindsay ha ricostruito, in maniera accurata e piuttosto convincente, l’elenco degli auctores, una quarantina di nuclei, per lo più comprendenti anche più opere, su cui Nonio basò direttamente la sua opera. Lindsay individuò anche l’ordine nel quale questi furono utilizzati, e il tutto venne da lui codificato in quella che in seguito venne chiamata lex Lindsay.
I venti libri sono di lunghezza molto variabile: dalle 336 pagine dell’edizione di Lindsay del IV libro, intitolato De varia significatione sermonum, alle 4 pagine del libro XVIII, De colore vestimentorum, per arrivare alla sola pagina scarsa del XX libro, De propinquitate. Tale difformità deriva in primo luogo dalla varia consistenza del contenuto: i nomi che definiscono le relazioni di parentela sono certamente meno numerosi, per fare un esempio, dei vocaboli che possono avere usi anomali. Ci troviamo però sicuramente anche di fronte a tagli avvenuti durante la tradizione manoscritta: in particolare, i libri più brevi presentano sovente lemmi privi di interpretazione, cioè al lemma segue direttamente una citazione, oppure, più raramente, lemmi seguiti dell’interpretazione, ma privi della citazione di autore, dell’auctoritas.
La tradizione manoscritta della Conpendiosa doctrina è costituita da una quindicina di codici prodotti in età carolingia, tutti riconducibili a un archetipo, caratterizzato da molti guasti, di provenienza, probabilmente, anglosassone. Esso sembra essere stato presente a Tours verso la fine dell’VIII secolo. Numerosissimi – oltre 130 - sono invece i testimoni di età umanistica.
Nonio ha goduto, da sempre, di una notevole fortuna editoriale, anche in virtù del fatto che la sua opera fu ben presto considerata un capiente contenitore di frammenti di autori per gran parte perduti nella loro tradizione diretta. Abbiamo addirittura 12 differenti incunaboli, ma le tre edizioni che si possono definire critiche finora apparse sono state prodotte da Lucian Mueller (Lipsiae 1888), da John Henry Onions (Oxonii 1895, parziale, contiene solo i libri I-III) e da Wallace Martin Lindsay (Lipsiae 1903).
Quest’ultima è attualmente la più recente edizione critica completa, che è ancora di riferimento per il libro IV. Della nuova edizione in quattro volumi, a cura di Paolo Gatti, Rosanna Mazzacane ed Emanuela Salvadori, sono stati pubblicati il I (libri I-III) e il III volume (libri V-XX), che sono accolti in questa biblioteca digitale come edizione di riferimento; il II volume (libro IV) e il IV (indici) sono in fase di preparazione. [P. Gatti]