Edizione di riferimento:
Iunii Philargyrii Grammatici Explanatio in Bucolica Vergilii, in Appendix Seruiana. Ceteros praeter Seruium et scholia Bernensia Vergilii commentatores continens, recensuit H. Hagen, Hildesheim 1961, 1-189 (= G. Thilo et H. Hagen, Servii grammatici commentarii III 2, Leipzig 1902)
Tre manoscritti del secolo IX-X testimoniano due commenti (Explanationes) alle Bucoliche (I-II) in forma continua, attribuiti dalla subscriptio a “Iunius Filargirius”, dedicati a “Valentinianus”. L’Explanatio II è una versione ridotta della I, basata però non esclusivamente su essa, bensì su una fonte comune, probabilmente il commento tardoantico di Philargyrius / Philagrius (una diversa recensione di questo commento è costituita dagli Scholia Bernensia alle Bucoliche).
Il compilatore della Explanatio I è probabilmente il “Fatosus” che ne firma la subscriptio, un monaco irlandese di nome Toicthech (cfr. Miles 2011, p. 28) attivo probabilmente nel sec. VII. A lui sono da attribuirsi, oltre alla compilazione della Vita Philargyriana I (premessa alla Explanatio I), le glosse in antico irlandese presenti nella Explanatio (cfr. Ziolkowski – Putnam 2008, pp. 698-700) ed altri interventi nel testo tardoantico non individuabili con sicurezza (forse l’interpretazione cristiana della quarta egloga fornita da alcuni scoli).
Nel commento si possono individuare influenze di Servio, dell’esegesi preserviana testimoniata dal Servio Danielino, ed interpretazioni caratterizzate da un approccio marcatamente allegorizzante.
L’edizione di H. Hagen in Appendix Serviana, Leipzig 1902, pp. 1-189, in cui le due Explanationes compaiono su colonne parallele in ciascuna pagina, è basata su due manoscritti della Bibliothèque Nationale de France di Parigi, i codici latini 7960 e 11308 (rispettivamente dei secoli X e IX). Il terzo testimone delle Explanationes è il codice della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze plut. 45, 14 (del sec. IX). [F. Stok]