Edizione di riferimento:
Querolus (Aulularia) Le Grincheux (La Comédie de la petite marmite), texte établi et traduit par C.Jacquemard-Le Saos, Paris 1994 (Coll.des Univ.de France).
Il Querolus è una commedia in prosa che costituisce una sorta di continuazione dell’Aulularia di Plauto: il protagonista, che dà il nome alla commedia, è figlio dell’avaro Euclione. Per questo in tutto il medioevo fu attribuita a Plauto (negli otto codici che la tramandano si trova l’intestazione Plauti Aulularia). Pierre Daniel ne curò l’Editio princeps nel 1564 e fu il primo a riconoscere la falsità dell’attribuzione. Le varie proposte di identificazione dell’autore partono dalla dedica ad un Rutilius, definito vir inlustris, di cui l’autore si definisce proximus et propinquus e da cui dichiara di aver ricevuto una honorata quies che dedica all’attività letteraria leggera (quam dicamus ludicris). È allettante e plausibile l’identificazione del dedicatario col poeta Rutilio Namaziano, che consentirebbe di mettere in collegamento un passo della commedia, in cui si descrive la vita presso la Loira, dove non valgono più le leggi di Roma, e quanto si dice nel de reditu suo circa la regione gallica dell’Armorica, che si cerca di ricondurre sotto le leggi di Roma dopo la ribellione (1, 213-216). Tentativi di identificazione più precisa (con Palladio, menzionato da Rutilio come figlio dell’Esuperanzio che governa l’Armorica; con Assio Paolo, l’amico di Ausonio; con Aviano) non hanno fondamento certo. Dalle ipotesi sull’autore dipende anche la datazione della commedia, la cui composizione potrebbe porsi intorno al 415 d.C. se vale il rapporto col de reditu suo. La vicenda è imperniata sulla ricerca di un tesoro, nascosto da Euclione, alla partenza per un viaggio, in un’urna camuffata da urna cineraria. Per il suo ritrovamento sono in gara il parassita Mandrogerus, depositario delle confidenze di Euclione sul letto di morte, e Querolo, che riuscirà ad avere la meglio e accoglierà il parassita in casa sua, nel consueto lieto fine. Manca del tutto nella commedia il tema amoroso. [R. Tabacco]