Edizione di riferimento:
Les Arpenteurs romains, Tome II. Hygin. Siculus Flaccus, texte établi et traduit par Jean-Yves Guillaumin, Paris, Les Belles Lettres, 2010.
Il trattato di agrimensura De condicionibus agrorum, scritto da Siculo Flacco verosimilmente fra il 292 e il 312 d.C., è stato conservato nel Corpus agrimensorum Romanorum. L’opera raduna informazioni storiche e agrimensorie attinte dal trattato di Igino e, in minore misura, dal trattato di Frontino, allo scopo di offrire una considerazione complessiva delle diverse categorie giuridiche dei terreni della penisola italica. I contenuti del trattato sono distribuiti in quattro sezioni: nozioni generali sulle categorie dei terreni, considerazioni relative all’ager arcifinalis, considerazioni relative all’ager quaestorius e considerazioni relative all’ager diuisus et adsignatus.
L’autorevolezza raggiunta dal testo di Flacco all’interno del Corpus agrimensorum Romanorum è dimostrata dall’impiego che del suo testo viene fatto nei Libri coloniarum. [D. Paniagua]