Edizione di riferimento:
Abrégé de la grammaire de Saint Augustin, ed. G. Bonnet, Paris 2013 [Augustinus, Ars breviata].
Con il titolo di Ars Sancti Augustini pro fratrum mediocritate breviata ci è pervenuto, attraverso tre manoscritti strettamente imparentati (V, B, e P - con B e P probabilmente descripti da V), uno stringato (circa 25 pagine a stampa) compendio grammaticale del latino. Il trattato inizia con la definizione di Latinitas come "osservanza del corretto parlare secondo la lingua di Roma" per passare immediatamente alla consueta classificazione delle otto parti del discorso: nome, pronome, verbo, avverbio, participio, congiunzione, preposizione, interiezione; termina poi con una rassegna di solecismi e barbarismi (con inversione dell'ordine consueto che prevede prima il barbarismo) e un elenco di corrette reggenze verbali e nominali.
Il testo sembra riferirsi a un pubblico africano. Collocato fra gli apocrifi dai padri Mauristi nell'edizione del 1679 per la veste piuttosto scarna e il soggetto assai tecnico, è stato recentemente riattribuito (Vivien Law, Guillaume Bonnet) all'Ipponate. [M. Manca]