Edizione di riferimento:
Anonymi Brevis Expositio Vergilii Georgicorum, in Appendix Serviana. Ceteros praeter Seruium et scholia Bernensia Vergilii commentatores continens, recensuit H. Hagen, Hildesheim 1961, pp. 191-320 (= G. Thilo et H. Hagen, Servii grammatici commentarii III.2, Leipzig 1902).
Si tratta di un commento ai primi due libri delle Georgiche testimoniato da quattro codici dei sec. IX-XI e pubblicato da Hagen come di autore anonimo. Hagen utilizzò tre codici; il Par. Lat. 7960 e il Par. Lat. 11308, in cui il commento è limitato a 2, 91, e Leidensis BPL 135-III, che arriva alla fine del libro II e che era già utilizzato da Burman come testimone di Servio. Il commento, come notarono Thilo 1860 e Mommsen 1861, presenta forti affinità con gli Scholia Bernensia pubblicati da Müller nel 1847 (e poi da Hagen nel 1867). Assieme alle Expositiones alle Bucoliche (testimoniate dagli stessi codici) la Brevis Expositio costituisce infatti una delle due recensioni altomedievali del materiale esegetico tardoantico trasmesso sotto i nomi di Philargyrius / Philagrius, Titus Gallus e Fulgentius (l’altra recensione è quella costituita dagli Scholia Bernensia). Funaioli (1930) si proponeva di allestire un’edizione del commento tardoantico di Philargyrius / Philagrius e Titus Gallus, ma il progetto si è rivelato irrealizzabile (cfr. Daintree – Geymonat 1988; Cadili 2003). Nel 2003 Cadili ha pubblicato un saggio di edizione del commento alle Georgiche, limitato al proemio e ai vv. 1-42 del libro I, nel quale le due recensioni e quella del Laidensis Voss. Lat. F 79 sono stampate su colonne parallele. Per la colonna relativa alla Brevis Expositio oltre ai tre codici già utilizzati da Hagen, Cadili ha collazionato anche il Laur. plut. 45, 14 (il codice da cui Poliziano aveva avuto conoscenza dell’opera di “Philargyrius”). [F. Stok]