Edizione di riferimento:
Hermeneumata Pseudodositheana, ed. G. Goetz, Lipsiae 1892, pp. 72-94 (= Corpus glossariorum Latinorum, III).
Gli Hermeneumata Amploniana traggono questa denominazione dal fatto di essere trasmessi nel manoscritto Erfurt, Wissenschaftliche Allgemeinbibliothek, Amplon. 2° 10, scritto nel IX secolo. Sono costituiti da una serie alfabetica di 676 glosse, greco-latine, e da 28 capitula, preceduti da una breve prefazione. La serie dei capitula è certamente incompleta poiché, sulla base dell’indice collocato in coda alla prefazione, in questo manoscritto ne mancherebbe una dozzina. Alcuni excerpta di questa recensione sono presenti anche in altri testimoni: Leiden, Bibliotheek der Rijksuniversiteit, Voss. lat. F. 24, del IX secolo; Bern, Burgerbibliothek, 236, del X secolo; Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 7683, manoscritto che, nel XVII secolo, Claude Saumaise – Claudius Salmasius – compilò, traendolo da fonti almeno in parte perdute, tra cui, molto probabilmente, un codice degli Hermeneumata Amploniana con la serie dei capitula completa. Nel 1892 Georg Goetz pubblicò, in maniera diplomatica, il testo del codice di Erfurt. [P. Gatti]