Edizione di riferimento: G. Morelli (a cura di), Caesii Bassi De metris. Atilii Fortunatiani De metris Horatianis. I. Introduzione, testo critico e appendice, Hildesheim, Weidmann, 2011, p. 119.
I Genera versuum fanno parte degli excerpta anonimi trasmessi a seguito del De metris Horatianis di Atilio Fortunaziano tra gli scritti de re metrica scoperti a Bobbio nel 1493; nel codice Napoletano IV A 11, copia del testimone bobbiese, essi occupano il f. 102v. Si tratta di un nudo elenco di metra prototypa, ricavato con ogni probabilità dall’estratto De versu, tràdito all’interno di un manipolo di testi, sempre anonimi, a chiusura del De metris di Cesio Basso. La distinzione di nove metri prototipi risale, nell’ambito di una varietà numerica da otto a dieci, alla classificazione di Efestione. [A. Di Stefano]