On the occasion of the Digital Humanities Day 2021 (https://dhcenternet.org/initiatives/day-of-dh/2021), DigilibLT presents its guestbook, i.e. the working-for-DigilibLT memories, including also all the student and young scholars who have collaborated during these ten years.
Since, for many of them, DigilibLT has been the place of the first meeting with the many-sided world of the Digital Humanities, here we are collecting their thoughts and reflections.
Quando nel 2014 ho iniziato a collaborare al progetto come tirocinante, non credevo che la mia “storia” con DigililbLT sarebbe continuata così a lungo: eppure, sotto varie forme, la collaborazione sta ormai proseguendo da sette anni, e posso dire senza ombra di dubbio che questa sia una delle esperienze più formative del mio percorso accademico. Infatti, le competenze in ambito letterario, linguistico, informatico che si acquisiscono leggendo, correggendo, taggando i testi di DigilibLT sono per me impareggiabili. Un’unica accortezza: se avrete il coraggio di addentrarvi tra i testi più strani del database, non stupitevi se poi vi capiterà di parlare del Liber de taxone (e dei modi con cui cucinare il tasso) durante una summer school di paleografia (ogni riferimento a fatti accaduti al sottoscritto è puramente casuale).
[PS: per i curiosi, il De taxone si trova naturalmente qui: https://digiliblt.uniupo.it/opera.php?gruppo=opere&iniziale=all&id=DLT000126]