Edizione di riferimento:
Grammatici Latini, I. Flauii Sosipatri Charisii Artis grammaticae libri V, Diomedis Artis grammaticae libri III, Ex Charisii arte grammatica excerpta, ex recensione H. Keilii, Hildesheim 1961, 299-529 (reprografischer Nachdruck der Ausgabe, Leipzig 1857).
Il trattato grammaticale di Diomede è diviso in tre libri ed è conosciuto anche come De Oratione et Partibus Orationis et Vario Genere Metrorum libri III. Il primo comprende le parti del discorso, il sistema dei casi e quello del verbo con elementi di sintassi e di concordanza; il secondo i concetti fondamentali della grammatica e della stilistica; il terzo la metrica e la poetica, e contiene quella che è stata considerata la migliore sistematizzazione dei generi letterari dopo Quintiliano (von Albrecht), capace di influenzare in modo deciso l’epos mediolatino (Schaller, D’Angelo). In particolare, la trattazione dei metri oraziani riveste una notevole importanza per ampiezza e accuratezza. La grammatica di Diomede è particolarmente significativa perché ci è giunta intera e supplisce quella carisiana ove questa è manchevole. Tra le sue fonti sono stati individuati anche Svetonio e Varrone. [A. Balbo]