Edizione di riferimento:
Grammatici Latini, V. Artium Scriptores minores. Cledonius Pompeius Iulianus etc., ex recensione H. Keilii, Hildesheim 1961, 327, 2-30 (reprografischer Nachdruck der Ausgabe, Leipzig 1868)
Keil pubblicò tre brevi excerpta da un ms. del X secolo (GL 5.327.2-30): nel primo paragrafo l'autore cita la prima dozzina di parole della definizione di Donato di barbarismus (653-2-3 Holtz) e poi descrive i contenuti dell'Ars minor e dell'Ars maior; nel secondo paragrafo chiede perché Donato dica che salmentum è un barbarismo (per salsamentum: 653,11-12) nonostante l'autorità di Capro, "antiquissimus doctor"; nel terzo chiede perché Donato classifichi pernities (per pernicies) come barbarismo per inmutationem syllabae quando cambia una sola lettera (infatti Donato probabilmente scriveva permities: 654.1). [R. Kaster. Trad. R. Tabacco]