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Edizione di riferimento:
A. Dionisotti, From Ausonius' school days? A school book and its relatives, «Journal of Roman Studies», 72 (1982), 83-125. - P. Gatti, Nomi di pesci negli Hermeneumata Celtis, in “Archivum Latinitatis medii aevi”, 64 (2006), pp. 105-121. - E. Dickey, The Colloquia of the Hermeneumata pseudodositheana, II, Cambridge 2012-2015.
In preparazione una nuova edizione da parte di Rolando Ferri.
Questa recensione, è trasmessa dal manoscritto Wien, Österreichische Nationalbibliothek, suppl. gr. 43, codice unico, copiato, nel 1495, dall’umanista tedesco Conrad Celtis. Si presume che l’antigrafo sia stato un codice tardo-antico, risalente al VI secolo. È costituita, per quello che ne rimane, da un colloquium e da una serie di 48 capitula – in origine doveva però contenere anche un glossario alfabetico di oltre 11300 lemmi. Il testo, nella sua completezza, è ancora inedito: alcuni capitula sono stati finora pubblicati (Johannes Kramer, nel 2001 – 180 nomi di cariche pubbliche –, ancora Kramer, nel 2004 – i primi cinque capitula con 407 vocaboli -, Paolo Gatti, nel 2006 – 99 nomi di pesci), il colloquium, nel 1982, da Carlotta Dionisotti, e, nel 2015, da Eleanor Dickey. Una edizione integrale è in preparazione da parte di Rolando Ferri. [P. Gatti]