Edizione di riferimento:
C. Braidotti, Le vite antiche di Marco Anneo Lucano, Bologna 1972
Una Vita Lucani arrivataci in alcuni manoscritti che conservano gli scholia a Lucano fu attribuita a Vacca, commentatore di Lucano [v. scheda], da Carl F. Weber all’inizio dell’Ottocento ed è pubblicata da Endt all’inizio dell’edizione delle sue Adnotationes (1909). L’attribuzione è stata tuttavia messa seriamente in dubbio da studi successivi (già Ussani 1903 e poi Marti 1950, Martina 1984). Le notizie presenti nella Vita appaiono difformi da quelle presenti nella vita svetoniana (giuntaci lacunosa in alcuni dei codici più antichi della Pharsalia) e offrono un’immagine positiva di Lucano e della sua opera a fronte di quella tendenzialmente negativa di Svetonio. Su tali divergenze si innesta il dibattito critico degli studiosi, che ora interpretano le notizie di Vacca come originali e risalenti ad un momento storico assai vicino alla vita di Lucano (Rostagni), ora le ambientano in epoca più tarda ma le giudicano in ogni caso appartenenti ad una tradizione del tutto indipendente da quella svetoniana (Martina), ora ritengono che Vacca manipoli pesantemente la tradizione biografica lucanea, mescolando notizie tratte da Stazio, da Svetonio e da Tacito, con risultati arbitrari e storicamente inconsistenti (Brugnoli). [R. Tabacco]